Torna l’annuale appuntamento all’eremo di Sant’Alberto con le tradizioni delle nostre valli: zuppa di castagne e latte di vacca varzese ad opera della chef Piera Spalla del ristorante Il Selvatico di Rivanazzano Terme (PV) e vin brulè magistralmente preparato da Giovanna e Caterina Brazzo dell’azienda agricola Montelio di Codevilla (PV).
La giornata unisce la tradizione religiosa al folklore: oltre a celebrare sant’Antonio Abate con la benedizione degli animali e una messa alle 16.30, il gruppo di ricerca genetica e genealogica di The Auramala Project racconterà gli sviluppi delle proprie indagini sul destino di re Edoardo II (la cui tomba, secondo la leggenda, è proprio all’eremo) e sarà disponibile per rispondere a dubbi e curiosità.
Viva il re!
Photo credit Alex C. Lupu (si rigrazia per la gentile concessione)